Zone rosse, Cgil all’attacco: richiesti sforzi straordinari agli agenti
All’indomani delle celebrazioni del 173° anniversario della Polizia di Stato, emerge una realtà nascosta dietro le cifre ufficiali: è il costo umano e organizzativo dei controlli nelle cosiddette “zone rosse”.
Secondo il comunicato della Silp Cgil, il bilancio delle attività svolte tra giugno 2024 e febbraio 2025 evidenzia che, se da una parte gli interventi per mantenere l’ordine pubblico restano prioritari, dall’altra l’impegno richiesto per sorvegliare le zone rosse – concepite per contenere fenomeni di microcriminalità – comporterebbe un notevole sacrificio di risorse e, soprattutto, di uomini e donne in uniforme.
Nel corso dei primi sei mesi di sperimentazione sono state controllate 13.227 persone, portando all'allontanamento di 41 soggetti potenzialmente pericolosi.
Le politiche di controllo straordinario nella zona ad alto impatto (questo il nome tecnico) si concentrano soprattutto nell’area del quartiere della stazione, dove le forze dell’ordine........© Il Mattino di Padova
