Del Soldà: «La violenza dei giovani? Siamo incapaci di gestire rabbia e conflitto»
La risposta è nella filosofia. Come ricerca di sé, in dialogo con gli altri: «Ma noi continuiamo a ignorare la sua lezione». Scrittore, filosofo, autore e conduttore radiofonico, papà. Pietro Del Soldà riflette sulla lite tra due ragazzine sfociata nell’aggressione a due agenti sabato sera in centro.
Fosse accaduto tra ragazzi maschi, avrebbe destato meno scalpore?
«Forse sì, ma a causa di un pregiudizio. Da un lato è indubbio che la violenza pubblica e privata sia ancora in larga misura una prerogativa degli uomini. Basta guardare ai detenuti di sesso maschile condannati per reati di violenza che sono oltre l’80% del totale, e ai casi di violenza di genere in età precoce come quello raccontato in Adolescence, serie tv di successo planetario. Dall’altro aumentano gli episodi come questo, interrogandoci sulle cause di questa trasversalità: è un maschile predatorio che esonda dai binari di un genere e suscita emulazioni tra le ragazze? O è invece qualcosa di radicalmente nuovo, che scaturisce da un’incapacità diffusa di trattenere la rabbia e sostenere il conflitto senza degenerare nello scontro fisico?».
Parla il questore........
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