Giallo di Garlasco, i segreti dell’impronta 33. Il genetista di Stasi: “Fare nuovi accertamenti”
Il genetista Ugo Ricci e l'impronta 33
Garlasco (Pavia) – Nuovi accertamenti tecnici di parte, della Procura. O anche un’estensione dei quesiti del già disposto incidente probatorio. Come si potrà scoprire se sull’impronta 33 c’è del sangue o del materiale organico che possa collocare quella traccia sulla scena al momento del crimine?
"Dipende dalla quantità del materiale repertato e da quel che ne resta, al momento non lo possiamo sapere”, la risposta di Ugo Ricci, genetista consulente della difesa di Alberto Stasi, già condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara Poggi il 13 agosto 2007. Responsabile della Forensic genetic unit dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze, Ugo Ricci ha firmato la consulenza genetica che di fatto ha convinto la Procura di Pavia a riaprire le indagini sul delitto........
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