Garlasco, parla Garofano: “Sempio? Tracce non databili, Dna parziale e inidoneo. Per l’impronta sul muro non basta una foto”
Luciano Garofano con l'avvocata Angela Taccia
GARLASCO (Pavia) – Dopo il ritiro dei reperti, oggi, le operazioni peritali inizieranno martedì prossimo, come stabilito dal Gip Daniela Garlaschelli. Per l’incidente probatorio chiesto dalla Procura di Pavia nella riaperta indagine sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco il 13 agosto 2007, i periti incaricati dal Gip sono la genetista Denise Albani e il dattiloscopista Domenico Marchigiani, della polizia scientifica di Milano. Partecipano i consulenti di tutte le parti coinvolte.
Per la difesa dell’indagato Andrea Sempio il generale Luciano Garofano, già comandante del Ris di Parma. Per la famiglia Poggi un altro ex Ris, Marzio Capra, insieme a Dario Redaelli. Per il già condannato in via definitiva Alberto Stasi, ammesso dal Gip a partecipare all’incidente probatorio “n qualità di persona interessata all’assunzione della prova”, il genetista Ugo Ricci e il dattiloscopista Oscar Ghizzoni. Per la Procura i genetisti Carlo Previderè e Pierangela Grignani.
I periti avranno 90 giorni di tempo (salvo proroghe), per presentare gli esiti in contraddittorio tra le parti il 24 ottobre. Intanto, in un’intervista a ’Iceberg’ di Telelombardia, in onda stasera, il padre di Andrea Sempio, Giuseppe, racconta che il figlio è tornato a vivere con i genitori perché sfrattato («per ’sta........
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