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Il mistero dell’imprenditore sparito e dell’azienda cannibalizzata dalla ‘ndrangheta: da Antonio “U pazzu” al sequestro di 650mila euro​​​

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20.01.2025

L'imprenditore Pasquale Lamberti, scomparso nel 2021

BRESCIA – Non solo Antonio Bruzzaniti, “U pazzu", è coinvolto nell’inchiesta che avrebbe rivelato la cannibalizzazione delle aziende di Pasquale Lamberti, l’imprenditore di Monza svanito nel nulla nel luglio 2021 alcuni mesi dopo avere svenduto in circostanze mai chiarite le sue floride società. Anche il nipote Leone (“Leo U Niru“), 65 anni, di Africo, Reggio Calabria, per gli inquirenti con lo zio Antonio ai vertici del clan ‘ndranghetista Morabito-Bruzzaniti-Palamara, figura tra i nove indagati, di cui cinque sono in misura cautelare. In carcere sono finiti Antonio Bruzzaniti, 69enne calabrese residente a Cambiago (Mi) e Claudio Mancini, 59 anni, di Campobasso, di casa a Milano. Ai domiciliari il commercialista Gabriele Abbiati, 51enne di Seregno (Mi) e Fabio Bonasegale, 56enne di Chiavenna (So).

Interdittiva alle attività imprenditoriali per 12 mesi per Domenico Carignano, 52enne broker di Taranto. Bancarotta fraudolenta, indebita percezione di erogazioni pubbliche, malversazione, ricorso abusivo al credito e reati tributari........

© Il Giorno