La dem Valente osa criticare lo sportello per uomini maltrattati. E scatta la gogna
La notizia dell’apertura di uno sportello per uomini maltrattati nel VI Municipio di Roma, unico guidato dal centrodestra, ha scatenato la bufera sulla senatrice dem Valeria Valente.
Valente ha criticato su Facebook l’iniziativa, approvata da una delibera della Giunta municipale guidata da Nicola Franco (Fratelli d’Italia), che descrive le donne come autrici di violenza psicologica sugli uomini, capaci di isolarli dai figli e perseguitarli con uno stalking “emotivo e silenzioso, ma logorante”. In sostanza, si legittima la teoria dell’alienazione parentale, considerata antiscientifica da Cassazione, Parlamento europeo, Onu e persino dal governo Meloni, che nel “Libro Bianco sulla violenza maschile contro le donne” l’ha definita «inaccettabile come argomentazione processuale» e «dannosa per i diritti di donne e minori».
Valente, già presidente della Commissione femminicidio, ha ribadito che l’iniziativa è «un attacco ai centri antiviolenza e alle operatrici», e soprattutto «un attacco alle donne. Tutte - si legge nel post finito nel mirino -. Un colpo al lavoro culturale ed educativo per eradicare........
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