Non solo terzo mandato: tutti i fronti di scontro aperti nel centrodestra
Dentro la maggioranza di governo lo scontro tra Fratelli d’Italia e Lega si è fatto strutturale, e va ben oltre il caso – già esplosivo – della possibilità di ricandidarsi di un governatore o un sindaco in carica da due mandati.
Il braccio di ferro, come è noto, è deflagrato lunedì scorso nel Consiglio dei ministri, ma si trascina da mesi, talvolta sotto traccia, talvolta in modo conclamato: l’autonomia differenziata, la legge elettorale, le prossime Regionali. È un conflitto che agita il centrodestra su più fronti e in più territori. E che, nonostante i tentativi di minimizzazione, rischia di lasciare segni profondi e aprire scenari di rottura reale, politica.
A tenere banco è ancora la decisione del governo di impugnare la legge provinciale trentina che apre al terzo mandato.
Una mossa che ha spaccato il Cdm, con tutta la delegazione leghista a votare contro il provvedimento dell’esecutivo. «Secondo me è giusto che scelgano i cittadini», ha ribadito ieri il leader della Lega da Lamezia Terme. «Se si riapre la riflessione, ben venga», ha aggiunto, e la riflessione in effetti è già aperta, visto che lo stesso Massimiliano Fedriga, governatore........
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