Contrordine “compagni”: Conte accontenta Appendino e riporta il M5S al centro
Giuseppe Conte ha deciso di cambiare pelle al Movimento 5 Stelle. Una virata improvvisa, rapidissima, che sposta il baricentro politico dei pentastellati verso il centro su due terreni tradizionalmente ostici: sicurezza e fisco. Non è un’impressione, né un’aggiustatina comunicativa. È un’operazione politica studiata, che in pochi giorni ha ridisegnato il profilo del M5s. E infatti se ne sono accorti tutti, a cominciare dalla sinistra. Non è casuale che Graziano Delrio, esponente di punta dell’area riformista del Pd, abbia ammonito Elly Schlein: «Non lasciamo al M5s temi che sono sempre stati nostri». Una frustata diretta alla segreteria, accusata di aver disertato il campo proprio mentre Conte iniziava a presidiarlo con disciplina chirurgica.
Sulla sicurezza, il leader pentastellato si muove come non aveva mai fatto. A Canosa parla di «emergenza», accusa il governo di ignorare l’aumento di furti, rapine e violenze e propone perfino di spostare i fondi destinati al progetto Albania per assunzioni immediate nelle forze........





















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