La lunga marcia di Gratteri: la toga più intervistata d’Italia diventa conduttore
La lunga marcia del dottor Nicola Gratteri ha fatto un ulteriore salto di qualità: non più il magistrato più intervistato d’Italia qual è finora stato, ma conduttore d’un programma televisivo sul “7”. Tutto suo.
Non credo si tratti vanità o di una sua personale e insaziabile bulimia di popolarità ma di qualcosa di più complesso e articolato che con tutta probabilità avrà come sbocco le prossime elezioni politiche o al massimo le elezioni europee del 2028. Gratteri non avrebbe il problema di ottenere un seggio se solo lo volesse, ad un suo cenno troverebbe le porte aperte in tutti i partiti, da Fratelli d’Italia ad Avs passando per il Pd e soffermandosi sul Movimento 5 Stelle e la Lega. Ma lui gioca in “squadra”. Una squadra liquida che non si vede ma che nei fatti c’è ed è bene affiatata e molto meglio........
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