Se le democrazie boicottano l’arte diventano come la Russia di Putin
Valery Gergiev è senz’altro un sostenitore di Vladimir Putin ma è anche un grandissimo direttore d’orchestra, uno dei più stimati al mondo. È per questo che è stato invitato alla rassegna Un’Estate da RE nella suggestiva cornice della Reggia di Caserta, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica “G. Verdi” di Salerno assieme a solisti del Mariinsky di San Pietroburgo, il suo teatro feticcio.
Non deve discutere di conflitti internazionali, dell’annessione della Crimea o partecipare a un dibattito sulla guerra in Ucraina, ma semplicemente dirigere un’orchestra. Pretendere che........
© Il Dubbio
