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25 dicembre

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25.12.2025

Oggi, ma nel 1991, nel quartiere Lambrate di Milano, in via Tolmezzo, nella notte di Natale, a casa dell’amica del cuore Marina Di Vito, durante la festa anche a base di alcool ed eroina, Anna Dinarello, di 35 anni, originaria di Venezia, veniva ammazzata di botte dal convivente Gaspare Chlubeck, di 41, e dall’amante Bruno Gioia, di 33, mentre la figlia Natasha, di 6 anni, detta “Sasha”, giocava in un’altra stanza con altri bambini. La piccola verrà ritrovata, a capodanno, infreddolita, alla stazione della metropolitana di Cascina Gobba, abbandonata dal supposto padre, Chlubeck, proveniente da Hannover in Germania, che però non l’aveva mai riconosciuta come figlia.

Eppure, verosimilmente, si sarebbe opposto al tentativo della Dinarello di andarsene via con la bambina rifiutandosi di “battere” ancora e smettendola con la polvere bianca. Il 30 dicembre la Di Vito si consegnerà agli agenti di Polizia e........

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