Olimpiadi, ecco l’impatto sulle attività: alti disagi ma c’è un piano per limitarli
Sono numerosi i tavoli di discussione legati ai Giochi Milano Cortina 2026 andati in scena negli ultimi mesi. Incontri nei quali erano invitati i vari stakeholders del territorio per cercare di trovare le giuste soluzioni per un efficace organizzazione dei Giochi.
Durante questi meeting sono stati forniti, discussi o spediti alcuni documenti che servono a mettere in evidenza l’impatto che la manifestazione potrebbe avere sul territorio: pro e contro da tenere in considerazione per mitigare il più possibile i disagi.
Uno di questi file riguarda l’impatto della chiusura di strade e impianti sull’economia delle attività ampezzane: è bene specificare che, ad oggi, le ipotesi presenti nel documento sono ancora in bozza e potrebbero cambiare, ma offrono uno spunto di riflessione.
La timeline
Per prima cosa, è stata individuata una timeline nella quale suddividere il livello di disagio per Cortina in base al periodo: i disagi di basso livello sono previsti dall’1 dicembre al 6 gennaio e dal 16 marzo al 5 aprile, per un totale di circa 55 giorni.
I disagi di medio livello sono previsti dal 7 al 27 gennaio (20 giorni), mentre gli alti disagi sono previsti dal 28 gennaio al 15 marzo (circa 50 giorni).
Fattori di impatto sulle attività........
© Corriere delle Alpi
