Si profila un nuovo incarico per l’ex grillino. Con il place di Meloni

Della serie: guarda chi si rivede. Torna alla ribalta delle cronache Luigi Di Maio, un ex di peso della politica italiana (varie volte ministro tra i dicasteri di Sviluppo, Lavoro ed Esteri, anche vicepremier, nonché pupillo di Beppe Grillo fino a quando nel 2022 ci litigò e uscì dai Cinque Stelle), in procinto di diventare coordinatore speciale delle Nazioni unite per il processo di pace in Medio Oriente. Dovrebbe contribuire, insomma, a portare a termine niente meno che il Piano Trump per superare il conflitto israelo-palestinese. Questa posizione prevede anche la nomina a vicesegretario generale delle Nazioni Unite e avrà come base Gerusalemme.

Lui conferma ma non commenta. «C’è una complessa procedura in corso — dice — con un esito ancora non definito». Attualmente Di Maio è inviato dell’Ue per il Golfo,........

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