Il ministro della Salute con il candidato presidente del centrodestra: in un anno dimezzare i disagi

«I direttori generali delle aziende ospedaliere e sanitarie che tengono le liste d’attesa chiuse devono poter essere rimossi con maggiore facilità». Lo dice il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a Napoli per sostenere la campagna elettorale di Edmondo Cirielli, il candidato di centrodestra alla presidenza della Campania. Cirielli fa una promessa importante: «Dimezzeremo le liste d’attesa in 12 mesi». E spiega come: «Utilizzeremo tutti i fondi disponibili, eliminando sprechi e inefficienze, e istituiremo il Garante della Salute, una figura indipendente che tuteli i cittadini e vigili sui tempi delle prestazioni». Più tardi, nel corso di una iniziativa al teatro Totò di Napoli, il ministro della Salute dirà che «qui in Campania c’è una sofferenza visibile sulle liste d’attesa, oltre ad alcune anomalie anche sul numero di prestazioni classificate come programmabili rispetto alle prestazioni urgenti o brevi. Cercheremo di fare chiarezza». Poi aggiunge: «Mi fa arrabbiare l’opposizione quando sulla famosa legge sulle liste d’attese fatta dal governo parla di “legge fuffa”. Mi arrabbio perché è una legge fatta su dati........

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