Dispersione scolastica e lavoro, la Campania è maglia nera in Italia
Il rapporto Sdgs 2025: giovani fuori dai circuiti formativi e forte precarietà occupazionale
La fotografia dellâIstat, pur tra timidi miglioramenti delle distanze tra Nord e Sud, inchioda ancora una volta la Campania al muro di una sofferenza sociale e culturale che per ora non trova rimedio, in particolare per ciò che riguarda lâabbandono scolastico e formativo oltre alle condizioni di povertà e di lavoro precario. E questo malgrado gli sforzi e gli investimenti economici che negli ultimi anni sono stati messi in campo per potenziare le strategie di recupero su questi versanti delicati.
Le «regioni più svantaggiate» rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile â secondo il rapporto Sdgs 2025 dellâIstat â «sono la Campania e la Sicilia». A pesare â come accennato â è per entrambe «lâelevata quota di giovani che abbandonano il sistema di istruzione e formazione, la bassa intensità di lavoro e la deprivazione materiale, che segnalano criticità anche per Basilicata e Calabria». Una tendenza che si afferma per macro aree geografiche, sebbene allâinterno di esse compaiano comunque zone leggermente differenziate. «In........
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