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Cirielli contro Vannacci:«Vergognose le leggi razziali»La disputa tra i due generali

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Oggi il leghista a Napoli, ma il candidato governatore del centrodestra non ci sarà. Ufficialmente per impegni concomitanti

«Io ho carta bianca!». «E ci si pulisca il ...». No, non siamo all’epico scontro tra il maggiore Kruger e il colonnello Antonio Di Maggio, nel celeberrimo film I due colonnelli , con Totò in divisa e con l’elmetto dell’ufficiale italiano che si rifiuta di sottostare agli ordini dell’esercito tedesco di sterminare, per rappresaglia, la popolazione civile di un villaggio sul fronte greco-albanese. Ma notare come due alti ufficiali italiani come il generale dei carabinieri Edmondo Cirielli e il generale ed ex comandante della Folgore Roberto Vannacci si fronteggino in piena campagna elettorale, pur arruolati dalla stessa parte, fa un certo effetto. Inoltre su una questione storica che non dovrebbe suscitare interpretazioni tanto distanti e differenti come le vergognose leggi razziali del 1938.

Invece, in questo mondo dove la democrazia è ostaggio della polarizzazione delle opinioni, al di là se esse siano sballate, e sacrifica il buon senso delle premesse (che il fascismo fu........

© Corriere del Mezzogiorno