Analisi La lezione sulla pandemia che l'Italia ha deciso di ignorare
Una delle lezioni più importanti apprese durante la lotta al Covid-19 è stata la constatazione dell’inadeguatezza delle regole internazionali in vigore per evitare le pandemie insieme alla necessità di modificarle. Ogni Paese era infatti libero di prendere le proprie decisioni senza vincolo alcuno, e questo comportava che il circolo contagionistico non veniva mai definitivamente interrotto, con il conseguente riavvio di nuove ondate epidemiche.
L’esempio più lampante è stato lo scatenamento della seconda ondata pandemica causata dalla più contagiosa e letale variante omicron proveniente dall’India, dove non solo non era stato fatto alcun lockdown ma erano state autorizzate manifestazioni religiose con la partecipazione di migliaia di persone che si erano contagiate in massa. Alcune di queste avevano quindi preso aerei e il virus era ritornato in Europa tramite la Gran Bretagna, anch’essa in controtendenza rispetto al resto d’Europa che aveva preso provvedimenti per limitare la circolazione dopo lockdown rigorosi, mentre gli inglesi avevano riaperto tutto senza vincoli.
Un altro esempio di inefficacia e inefficienza dei regolamenti precedenti ha riguardato direttamente noi italiani che abbiamo visto la seconda ondata, con oltre 70.000 morti, partire da un contagio avvenuto tramite cittadini inglesi che erano andati a sciare in Svizzera, Paese che contrariamente al nostro non aveva chiuso gli impianti sciistici, attirando molti italiani che si sono infettati lì riportando il virus nuovamente in Italia e facendo ripartire l’epidemia.
Per tutto questo già nel 2021 era iniziato il........
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