Le cure di domani Arriva la medicina delle «4 P». Ma sarà veramente per tutti?
La medicina sta cambiando, la ricerca scientifica apre nuove prospettive, l’evoluzione tecnologica consente alla sanità di affrontare sfide un tempo impensabili. L’evoluzione delle società e la transizione demografica pongono questioni rilevanti, legate all’invecchiamento delle popolazioni, mentre la disparità nell’accesso alle cure può produrre nuove disuguaglianza. Con Vittorio A. Sironi, neurochirurgo, docente di storia della medicina, inizia oggi un viaggio sul futuro della sanità.
La medicina sta attraversando una rivoluzione che trasformerà completamente la pratica dell’assistenza sanitaria per renderla più produttiva di salute rispetto al presente e più attenta al benessere globale della persona. Come sarà allora la medicina del futuro? Dovrà utilizzare un modello sanitario articolato e integrato, in grado di associare misure atte a prevenire l’insorgenza delle malattie con la capacità di identificare le predisposizioni genetiche individuali che potrebbero essere causa del manifestarsi di patologie particolari (diabete, malattie cardiovascolari, tumori, etc.). Dovrà poi configurare una metodologia medica capace anche di adattare terapie e trattamenti alle specifiche esigenze di ogni singolo paziente, ottimizzando in tal modo l’efficacia terapeutica e coinvolgendo nello stesso tempo attivamente il malato nel suo percorso di cura.
Questo nuovo paradigma scientifico, emerso nell’ambito della biologia sistemica, sembra in grado di cambiare radicalmente l’impostazione della medicina attuale e di prospettare un futuro sanitario più efficace per la salute individuale e collettiva. La prima formulazione di questo modello è stata messa a punto nel 2012 presso l’Institute for System Biology di Seattle diretto dal biologo molecolare statunitense Leroy Hood. La biologia dei sistemi studia l’interazione che avviene negli esseri viventi tra l’insieme dei geni (genoma), la rete degli Rna messaggeri (trascrittoma), il complesso delle proteine (proteoma) e il sistema dei........
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