Editoriale Sorriso, strazio, pubblicità: in tv si parla di guerra senza alcun dolore
A seguire i telegiornali o i programmi serali cosiddetti “di approfondimento” si coglie una divaricazione crescente tra l’idea di morte e quella di guerra, dall’Ucraina a Gaza, fino al recente conflitto missilistico tra Israele-USA e Iran. È uno scollamento concettuale tanto più evidente quando scrolliamo i video di Instagram e Facebook, laddove il monito........
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