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Analisi Cacciare i civili, sfruttare il suolo: cosa c'è dietro alle mattanze in Congo

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30.07.2025

È raccapricciante quanto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi nel settore nordorientale della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Quarantatré giovani del Movimento Eucaristico Giovanile (Mej) sono stati massacrati da una formazione armata islamista, mentre erano riuniti per celebrare il 25° anniversario del loro gruppo all’interno della parrocchia dedicata alla Beata Anuarite di Komanda, diocesi di Bunia (provincia dell’Ituri). Quello che doveva essere un tempo di grazia si è trasformato in un inferno di dolore. Gli autori di questa carneficina sono stati i ribelli delle Allied Democratic Forces (Adf), noti anche come Forces démocratiques alliées. Fonti della società civile locale hanno riferito che non si è trattato di un episodio isolato in quanto da quelle parti, soprattutto lungo il confine tra il Nord Kivu e la provincia dell’Ituri, ogni settimana si verificano uno o due raid, vere e proprie mattanze perpetrate all’arma bianca o a colpi di kalashnikov, nei villaggi o nei campi, a volte anche sulle........

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