I “volenterosi” mirano alla ricostruzione dell’Ucraina
Dietro il velo delle dichiarazioni solenni c’è un dettaglio che nessun governo europeo ama citare: la guerra in Ucraina non è solo una tragedia geopolitica, ma anche un gigantesco affare. E non per chi la subisce. Perché nel mondo reale, quello oltre le conferenze sulla pace e le foto di gruppo, vale ancora la regola non scritta: più un Paese viene distrutto, più qualcuno avrà da guadagnarci nel ricostruirlo. È un pensiero scomodo, certo, ma necessario. Perché Germania, Francia, Regno Unito e Italia hanno spalancato i portafogli e gli arsenali per Kiev con un entusiasmo che raramente si vede nei dossier umanitari. Eppure dopo quattro anni di conflitto sapevano tutti ciò che nessuno diceva........





















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