Trump abbandona il G7 e convoca la ‘situation room’. Poi avverte: “Tutti lascino Teheran”. Forti esplosioni a Tel Aviv e Gerusalemme /
Roma, 17 giugno 2025 – Sono ripresi i raid, almeno dieci ondate, contro diverse città israeliane, esplosioni anche a Gerusalemme e Tel Aviv. Morti e feriti in Iran. Stanotte Trump ha lasciato il G7 per tornare a Washington: prima di lasciare il Canada ha ordinato allo staff della Sicurezza nazionale di riunirsi nella Situation Room della Casa Bianca (Dove deciderà se entrare nel conflitto interamente e non solo come difensore). “Devo tornare il prima possibile”, ha detto il presidente Usa, lasciando intendere di voler spingere l’Iran verso un accordo. Ma poi dalla pagina di Truth ha lanciato un ultimatum agli iraniani: “Tutti dovrebbero immediatamente evacuare Teheran”. Secondo Axios il tycoon sta pensando seriamente di colpire con caccia Usa il sito nucleare di Fordow. E dopo il G7 anche il cancelliere Friedrich Merz ha affermato che la Germania potrebbe partecipare al conflitto: “Israele sta facendo il lavoro sporco per tutti noi”, ha dichiarato in Canada. Ieri l’Idf ha bombardato la tv di Stato iraniana mentre era in diretta il tg.
“Appena vado via da qui faremo qualcosa. Verrà firmato un accordo: l'Iran sarebbe pazzo a non firmare”, ha detto ieri mattina Trump incontrando il premier britannico Starmer. Prima di tornare a casa, Trump ha firmato la dichiarazione congiunta sulla crisi Israele-Iran (in un primo momento si era sfilato), un documento in cui però si sottolinea che “Israele ha il diritto di difendersi” e che “l'Iran è la principale fonte di instabilità e terrorismo nella regione”. Si è parlato di questo durante la cena dei leader del mondo. Il tycoon ha anche avuto un bilaterale con Giorgia Meloni, dove hanno parlato della crisi Israele-Iran e del cessate il fuoco a Gaza.
Alcuni missili lanciati dall'Iran nel nono attacco della giornata sono caduti nell'area di Gerusalemme e nel centro di Israele.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno avuto una conversazione telefonica. Lo riferisce il quotidiano Haaretz.
Forti boati si sentono a Tel Aviv dopo le sirene di allarme scattate per il lancio di missili dall'Iran. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Allarmi anche a Gerusalemme, nel Golan, nel centro di Israele
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump starebbe valutando la possibilità di unirsi a Israele per colpire i siti nucleari iraniani, ma non ci sarebbe un accordo completo tra i suoi più stretti collaboratori. Lo riportano fonti a conoscenza del dossier citate dalla Cbs. Secondo quanto spiegato, la questione sarebbe stata discussa nella riunione di oggi con i responsabili della Sicurezza nazionale, nella Situation Room della Casa Bianca.
L'Iran potrebbe piazzare mine nello Stretto di Hormuz se gli Stati Uniti si unissero alla guerra di Israele. Lo riporta il New York Time citando alcune fonti, secondo le quali le mine punterebbero a bloccare le navi da guerra americane nel Golfo Persico.
L'Iran sta preparando missili ed altre apparecchiature militari per attaccare le basi americani in Medio Oriente qualora gli Stati Uniti si unissero alla guerra di Israele. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti americane.
La riunione sulla sicurezza nazionale del Presidente Donald Trump nella Situation Room della Casa Bianca è terminata. Lo ha rivelato un funzionario al New York Times.
Sono in atto attacchi sulla capitale dell'Iran dove sono state udite diverse esplosioni mentre le sirene dell'antiaerea stanno suonando nel nord di Israele.
Gli attacchi di Israele sulle strutture del programma nucleare pacifico dell'Iran sono illegali e spingono il mondo verso un disastro atomico. Lo afferma il ministero degli Esteri russo citato dalla Tass.
E' in corso una "vasta ondata di attacchi nel cuore dell'Iran" condotta da 60 aerei dell'aviazione israeliana, ha dichiarato il portavoce delle Israel Defense Forces, Effie Defrin, alla stampa spiegando che l'obiettivo sono le strutture per il lancio di missili balistici diretti contro Iraele. Defrin ha spiegato che le forze iraniane hanno ripiegato nel centro del Paese in seguito ai recenti attacchi. "Ora stanno compiendo sforzi per lanciare missili da Isfahan ma siamo sulle loro tracce", ha detto ancora Defrin.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato su X che il prossimo summit sotto la guida francese si terrà a Evian. Nel post le immagini della cittadina nell'Alta Savoia insieme a quelle di Biarritz, in Nuova Aquitania, dove si svolse il G7 sotto la presidenza francese del 2019.
Fox News fa sapere che gli Stati Uniti hanno dispiegato altri jet da combattimento in Medio Oriente. Il dispiegamento riguarda caccia F-16, F-22 e F-35. Le fonti hanno sottolineato che si tratta di uno schieramento difensivo finalizzato a intercettare e abbattere droni e missili lanciati verso Israele. Ma intanto TRump valuta l'intervento.
L'Iran ha rivendicato l'utilizzo di un nuovo tipo di missile "non tracciabile" per colpire una struttura d'intelligence israeliana, rivendicando il superamento di più livelli delle difese aeree nemiche. "Nell'attacco di oggi abbiamo impiegato missili che non potevano essere tracciati né intercettati", ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa iraniano, Reza Talaei-Nik. Secondo Talaei-Nik Israele non sarebbe pronto a sostenere un conflitto prolungato: "Il regime sionista non può resistere a una guerra lunga". E ha assicurato che le forze armate iraniane dispongono di "sistemi avanzati, alcuni dei quali non sono ancora stati schierati".
Il regime iraniano ha chiesto ai cittadini di non usare WhatsApp e Telegram ed altre "applicazioni basate sulla localizzazione", sostenendo che questo è "uno dei metodi principali di Israele per identificare e colpire individui", riporta l'agenzia statale iraniana Irib, facendo riferimento "ai recenti assassinii mirati, compresi quelli di scienziati" e sottolineando che rapporti indicano che "il regime israeliano usa i cellulari per localizzare le persone da colpire in Iran".
Il regime iraniano ha chiesto ai cittadini di non usare WhatsApp e Telegram ed altre "applicazioni basate sulla localizzazione", sostenendo che questo è "uno dei metodi principali di Israele per identificare e colpire individui", riporta l'agenzia statale iraniana Irib, facendo riferimento "ai recenti assassinii mirati, compresi quelli di scienziati" e sottolineando che rapporti indicano che "il regime israeliano usa i cellulari per localizzare le persone da colpire in Iran".
Amir Mousavi, capo di stato maggiore delle forze armate di Teheran, ha esortato i residenti di Tel Aviv e Haifa a lasciare quelle aree in vista di quello che è stato annunciato come un "attacco punitivo". Secondo Amir Mousavi, capo di stato maggiore delle forze armate di Teheran, fino adesso gi attacchi iraniani contro Israele sono stati solo un avvertimento e Teheran.
Amir Mousavi, capo di stato maggiore delle forze armate di Teheran, ha esortato i residenti di Tel Aviv e Haifa a lasciare quelle aree in vista di quello che è stato annunciato come un "attacco punitivo". Secondo Amir Mousavi, capo di stato maggiore delle forze armate di Teheran, fino adesso gi attacchi iraniani contro Israele sono stati solo un avvertimento e Teheran.
Negli ultimi giorni gli Stati Uniti hanno schierato in Medio Oriente oltre 30 aerei cisterna per il rifornimento in volo dei caccia, ha rivelato la Cnn dopo aver consultato fonti attendibili. Il rifornimento dei caccia israeliani impegnati nei raid in Iran da parte dell'Usa Air Force potrebbe essere deciso dal presidente Donald Trump come una forma, ancora ridotta, di coinvolgimento delle forze Usa nel conflitto. Inoltre questi aerei cisterna potrebbero essere impiegati dai caccia Usa se Trump e il Comando Centrale decidessero il diretto coinvolgimento Usa.
L'Iran annuncia imminenti attacchi "punitivi" su Israele. Le forze armate iraniane invitano la popolazione delle principali città israeliane a evacuare.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità di lanciare un attacco contro gli impianti nucleari iraniani, in particolare sull'impianto sotterraneo di arricchimento dell'uranio di Fordow, hanno scelato ad "Axios" tre funzionari statunitensi. La decisione forse stasera alle 22 italiane durante la riunione convocata dal presidente.
La Germania sta valutando la partecipazione alla campagna militare di Israele contro l'Iran. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in un'intervista a 'Politico'. Lo stesso cancelliere al G7 aveva detto: "Israele sta facendo il lavoro sporco per tutti noi"
Sahar Emami, da 15 anni il volto delle notizie in tv per gli iraniani, è tornata in onda pochi minuti dopo il bombardamento, come se nulla fosse accaduto. L'edificio principale della sede della televisione di Stato, riconoscibile per la sua struttura in vetro, è stato gravemente danneggiato da un incendio. Oggi l'emittente ha trasmesso immagini di parte della sua redazione carbonizzata, con attrezzature e studi inutilizzabili. "La resistenza di una giornalista fino all'ultimo istante lancia un messaggio chiaro", ha scritto il quotidiano conservatore Farhikhtegan. "Il coraggio della conduttrice, una leonessa, ha sorpreso amici e nemici", ha osservato il quotidiano ultraconservatore Kayhan. Il governo iraniano ha eretto un enorme murale nel centro di Teheran in onore della sua conduttrice, ora una star di internet.
Israel’s strike on Iran’s state TV aimed to spread chaos and fear. But anchor Sahar Emami stayed on air through the missile warning, returned minutes after impact, and kept reporting. pic.twitter.com/kJQkXestco
Donald Trump si compiace del controllo dello spazio aereo iraniano. "Ora abbiamo il controllo completo e totale........
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