Sospeso lo show di Kimmel, i big della tv Usa: “Palese censura, siamo tutti Jimmy”
Washington, 19 settembre 2025 – È scoppiato negli Usa il caso Jimmy Kimmel, la sospensione dello show del famoso comico americano sta provocando reazioni a catena non solo nel mondo dello showbiz, ma anche all’interno del Congresso americano.
I più celebri conduttori di ‘late night show’ negli Stati Uniti hanno attaccato duramente il presidente Trump e denunciato una "palese censura" dopo che il popolare programma di Jimmy Kimmel è stato sospeso a causa dei suoi commenti sull'omicidio dell'attivista di destra Charlie Kirk. Stephen Colbert – il cui "Late Show" sulla Cbc, vincitore di un premio Emmy – verrà sospeso l'anno prossimo, ha aperto il suo programma ieri con le parole "Siamo tutti Jimmy Kimmel". Mentre il leggendario David Letterman ha definito quella di Trump “un'amministrazione autoritaria e criminale”.
Reazioni anche ai piani alti della politica statunitense: i Democratici hanno presentato al Congreso Usa un disegno di legge che rafforzerebbe la protezione della libertà di parola. Intanto a Los Angeles, un gruppo di manifestanti si sono radunati fuori dallo studio ‘Jimmy Kimmel Live!’ su Hollywood Boulevard per esprimere solidarietà al noto conduttore. Sui cartelli il messggio è chiaro e diretto: "Vergogna Abc". E ancora: "Combatti per la libertà d'espressione".
Il programma notturno di Kimmel è stato........
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