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Ostaggio israeliano ridotto a uno scheletro si scava la fossa in un video. Netanyahu: “Profondo choc”

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Roma, 3 agosto 2025 – Tra le macerie di Gaza si continua a morire per le bombe e per la fame. La popolazione civile è sempre più stremata, e soffrono anche gli ostaggi, una ventina quelli ritenuti ancora vivi.

Un video choc diffuso da Hamas mostra il giovane Evyatar David ridotto a uno scheletro, mentre si scava la fossa dentro un tunnel dove è tenuto prigioniero da 667 giorni. 

Il fratello dell'ostaggio israeliano ha avvertito del "pericolo immediato" per la vita di Evyatar se non riceverà cibo e medicine al più presto. In un'intervista alla radio pubblica Kan, ripresa da Haaretz, Eli David ha affermato che sua madre non aveva voluto guardare i video del figlio, in cui appare molto debole ed emaciato. Parlando alla Radio dell'Esercito, ha anche affermato di essere certo che, oltre al fratello, tutti i restanti ostaggi di Hamas siano in pericolo di vita. "Dobbiamo porre fine a questa follia", ha continuato, aggiungendo che il rilascio del fratello rappresenta "una guerra necessaria". "Darei la mia vita un milione di volte per salvare mio fratello", ha concluso.

La pubblicazione, da giovedì, da parte di Hamas e del suo alleato Jihad Islamica di tre video che mostrano due ostaggi, apparentemente emaciati, ha riacceso il dibattito in Israele sulla necessità di raggiungere un accordo il prima possibile per liberarli. Decine di migliaia di persone si sono radunate a Tel Aviv sabato sera per sostenere le loro famiglie e chiederne il rilascio.

Netanyahu ha espresso il suo "profondo sgomento" per le........

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