Mosca lancia 40 missili e quasi 600 droni. L’attacco vicino al confine polacco: si alzano i caccia Nato. Kiev: colpite 2 raffinerie russe
Roma, 20 settembre 2025 - Un'altra notte di pesanti bombardamenti in Ucraina. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha denunciato attacchi russi con 40 missili da crociera e 580 droni di vario tipo. Su Telegram il leader ucraino ha riferito che "nella regione di Dnipropetrovsk, un grattacielo è stato colpito direttamente con munizioni a grappolo. Tre persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite nell'attacco".
Il martellante bombardamento russo, contro l'Ucraina occidentale, vicino al confine con la Polonia, ha avuto la conseguenza che anche i caccia di Varsavia e alleati si alzassero in volo per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco. I nervi tra Russia e Nato sono tesi dopo l'incursione di droni in Polonia una settimana fa e la violazione dello spazio aereo estone da parte di caccia MiG-31 russi ieri. "Non abbiamo invaso lo spazio aereo dell'Estonia, gli aerei hanno sorvolato acque neutrali" ha dichiarato il ministero della Difesa russo, smentendo che i sui jet abbiano invaso lo spazio aereo dell'Estonia, membro della Nato.
Comunque Tallinn dopo la presunta violazione dello spazio aereo ha convocato un diplomatico russo per protestare, ha fatto sapere il ministero degli Esteri estone. Anche perché non è stata la prima volta, infatti il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, ha affermato che la Russia ha violato lo spazio aereo estone quattro volte quest'anno, "ma l'incursione di ieri, che ha coinvolto tre aerei da caccia, è di una sfacciataggine senza precedenti".
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che la violazione da parte di jet russi "potrebbe causare un grosso problema, non mi piace".
"Venerdì abbiamo visto che la Nato funziona in modo molto efficace e positivo, fino al punto che se fosse stato veramente necessario fare ricorso all'ultima risorse, l'usoi della forza, erano pronti a farlo". Così il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, apprezza la risposta dell'Alleanza, alla quale hanno partecipato F-35 italiani, all'incursione dei tre caccia russi nello spazio aereo estone. Intervistato oggi dalla tv pubblica Err, Pevkur ha affermato che ora "sappiamo che siamo capaci di difendere lo spazio aereo estone insieme ai nostri alleati".
"Ci sono diverse consultazioni in corso con gli alleati da ieri sera - ha poi aggiunto - allo stesso tempo, continuiamo con i nostri mezzi per combattere i droni e rafforzare la vigilanza aerea". Infine il ministro estone ha detto che queste "provocazioni" fanno parte della strategia russa tesa a fare in modo che i Paesi occidentali si concentrino sulla loro difesa invece che sull'aiuto all'Ucraina. "Discutere se dobbiamo tenere più aerei o difese aeree........
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