Mosca attacca la base ucraina degli F-16. E grazie alla nebbia 300 russi penetrano nella roccaforte di Pokrovsk
Mosca, 11 novembre 2025 – Situazione sempre più difficile per Zelensky. I servizi d'intelligence russi (Fsb) hanno affermato che attacchi con missili ipersonici Kinzhal sono stati effettuati su un centro di spionaggio elettronico vicino a Kiev e su una base aerea che ospita jet F-16 come "rappresaglia alla provocazione" che secondo Mosca è stata orchestrata dai servizi segreti ucraini per impossessarsi si un Mig-31 russo e farlo dirigere verso una base della Nato. Secondo l'Fsb, citato dall'agenzia Interfax, sono stati colpiti il centro di spionaggio elettronico a Brovary, nella regione di Kiev, e l'aeroporto di Starokonstantinov, nella regione di Khmelnitsky. I russi hanno approfittato delle avverse condizioni meteorologiche, in particolare della fitta nebbia, per penetrare nella roccaforte di Pokrovsk, nella regione di Donetsk.
Fioccano le speculazioni sulla salute di Putin dopo la diffusione di un video in cui lo zar appare con le mani gonfie. Putin è stato filmato a un evento sul divieto delle sigarette elettroniche con la giovane attivista Yekaterina Leshchinskaya. L'attenzione è finita sulle "vene ingrossate" e le "dita ricurve". L'ex consigliere di Zelensky, l'ucraino Anton Gerashchenko: "Qualcosa no va".
Le forze ucraine di difesa del sud annunciano di essersi ritirati dalle posizioni........





















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