La crisi greca 10 anni dopo: che fine ha fatto la Troika?
Era il 2006 quando iniziò la grande frenata dell’economia mondiale; nel giro di pochi anni il debito sovrano dell’Eurozona si impennò e, a partire dal 2010, l’agenda politica venne completamente riscritta: l’austerità diventò l’unica parola d’ordine. In Italia, in Spagna, in Portogallo, ma soprattutto in Grecia, i governi furono costretti a tagliare: pensioni, sanità, stipendi pubblici. Uno scenario in salita per molti paesi europei ma di fronte al quale Atene faceva storia a sé. Nell’ottobre 2009, il premier socialista George Papandreou rivelò che i conti pubblici erano stati sostanzialmente truccati per entrare nell’euro. Da lì partì una spirale di sfiducia che travolse tutto.
A gestire la crisi fu la famigerata Troika: Commissione europea, Banca centrale e Fondo monetario internazionale. In cambio di prestiti miliardari, pretendevano misure drastiche: privatizzazioni, licenziamenti, riforme lampo. Le piazze si riempirono di rabbia, il Paese si incendiò. Nel 2012, un pensionato si tolse la vita in piazza Syntagma per protesta. Nel gennaio 2015........
© Quotidiano
