G7 in Canada: Zelensky chiede pressioni alla Russia e nuove armi
L’ultimo giorno del G7 si è concluso con l’arrivo di Zelensky, che ha ancora una volta invocato maggiore pressione su Mosca e nuove armi.
Mentre la tensione in Medio Oriente raggiunge il punto di rottura, ieri in Canada i leader occidentali riunitisi per il G7 hanno concluso i lavori del gruppo. Lo hanno fatto senza Donald Trump, rientrato anzitempo proprio a causa della guerra fra Israele e Iran. In compenso è atterrato ieri il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che pur non facendo parte formalmente del gruppo è stato invitato ancora una volta a presenziare. D’altra parte hanno partecipato alla riunione anche la Presidente del Messico Sheinbaum, il Brasiliano Lula e l’indiano Modi.
Inutile dire che il bilaterale che si sarebbe dovuto svolgere fra il Presidente ucraino e Donald Trump non si è tenuto, in esso il Zelensky avrebbe certamente invocato l’invio di altre armi e di ulteriori aiuti a Kiev, nella sua ormai disperata lotta contro le Forze armate russe. Si è dovuto invece accontentare di rivolgere un appello generale ai leader rimasti, a partire dal Primo ministro canadese Mark Carney, che ha accolto il Presidente ucraino al suo........
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