L’Italia fa grandi affari tra le stelle, boom della space economy
Il Paese è all’avanguardia nel settore tecnologico destinato al cosmo. Grazie ai capitali pubblici, ma anche a piccole e medie aziende, eccellenze del nostro tessuto produttivo.
L’Italia scala la classifica dell’innovazione tecnologica nella «space economy». Nonostante uno scenario caratterizzato da tensioni geopolitiche, instabilità internazionale e il braccio di ferro fra Stati Uniti e Unione europea, che non sembrerebbe favorevole a una crescita del settore, i segnali sono invece di estremo dinamismo. La conferma è venuta dallo Space Symposium, che si è svolto dal 7 al 10 aprile a Colorado Springs, uno dei principali appuntamenti mondiali dell’aerospazio, punto di incontro della comunità spaziale globale che riunisce oltre 10 mila professionisti, leader aziendali e decision-maker di quest’area produttiva. Sul palcoscenico «a stelle e strisce» si è parlato molto italiano. Il nostro Paese era infatti presente con 31 imprese attive nella tecnologia spaziale, guidate dall’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e dall’Asi, Agenzia spaziale italiana.
In questo comparto giochiamo da protagonista come indicano i numeri, visto che siamo la sesta nazione al mondo per rapporto fra investimenti nello spazio e Pil, e la terzo in Europa. Una ricerca dell’Eurispes afferma che, negli ultimi anni, questo rapporto è quasi raddoppiato con una crescita media annua del 9,5 per cento.
Ottantotto Stati nel mondo investono in programmi spaziali, 14 dei quali hanno capacità di lancio di satelliti e missioni nel cosmo: l’Italia è tra i nove con........
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