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ReportCalcio 2025 della Figc, ecco la fotografia del calcio italiano

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Pubblicato il ReportCalcio 2025 della Figc. L’industria del pallone continua a perdere ma c’è un’inversione di tendenza. Debiti, tesserati, audience e stadi: ecco tutti i numeri del report che fotografa lo stato di salute del pallone del Belpaese

Il calcio italiano rimane grande malato, ma qualche timido segnale in controtendenza emerge e fa sperare che il fondo sia stato toccato. E’ la fotografia del movimento che emerge dal ReportCalcio 2025 della Figc, realizzato in collaborazione con AREL e PwC Italia. Malato perché lo squilibrio economico che lo caratterizza da sempre rimane “significativo”, con perdite di centinaia di milioni di euro spalmate su tutto il comparto, non solo quello professionistico, e debiti che crescono senza sosta.

Eppure, l’analisi dei conti economici della stagione 2023/2024 – ultima i cui bilanci siano stati approvati e depositati – dice anche che le perdite, pur ingenti, stanno diminuendo e la crescita del giro d’affari è superiore rispetto a quella dei costi. Segnali timidi di un’inversione di tendenza facilitata, forse, anche dallo sbarco massiccio in Serie A e Serie B delle proprietà straniere e in particolare dei fondi made in Usa con il loro approccio molto pragmatico allo sviluppo del business.

Una condizione che non consente di abbassare la guardia. Anzi. Soprattutto nelle serie minori le storie di piazze, anche importanti, che sono sparite o rischiano di farlo nei prossimi mesi devono far tenere alta l’attenzione e continuare a ragionare sull’opportunità di una dose robusta di riforme per restringere il campo del professionismo laddove sia sostenibile e non semplicemente un vuoto a perdere.

Partiamo da qui, dalla fotografia dei conti del pallone italico. Il calcio italiano continua a essere un settore in perdita e non deve sorprendere, se è vero che negli ultimi 17 anni (quelli analizzati dalla serie........

© Panorama