La festa spenta dai social: l’appello per la rinascita del torneo dei borghi di Cussignacco
Tradizione che ancora emerge da qualche bandiera appesa, con orgoglio campanilistico, su terrazze e finestre. Dai ricordi di trionfi sul campo, di brindisi ma anche litigi. Riecheggia, il torneo dei borghi, per le vie di Cussignacco e dintorni. Confronto storico, ripreso nel 2010 ma andato, in qualche anno, a perdersi: fra le cause primarie, la perdita dei riferimenti attraverso i quali l’appuntamento di inizio estate aveva, un giorno, rivisto la luce. Un semplice, ma affiatato, gruppetto di amici residente entro i confini del grande, variegato quartiere udinese.
«L’evento era nato, anzi rinato – racconta Andrea Piasenzotto, rappresentante del fu comitato organizzatore –, facendo perno sul senso di appartenenza di ognuno di noi. Si trattava di una bella rimpatriata sulla falsariga di quanto veniva già fatto una trentina d’anni fa. Non si fa più in quanto è venuto a mancare il gruppo organizzativo, avendo ognuno esigenze professionali familiari, lavorative e........
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