Si ferma per comprare le sigarette a Mestre, colpito con una spranga e rapinato
Lo hanno accerchiato al distributore di sigarette, gli hanno intimato di svuotare le tasche, di consegnare tutti i soldi che aveva addosso. E, quando lui si è rifiutato, hanno fatto parlare una spranga di ferro, colpendolo alla testa con tanta violenza da lasciarlo a terra in fin di vita, l’ambulanza partita in codice rosso per trasportarlo d’urgenza fino al pronto soccorso dell’Angelo.
L’altra notte, poco dopo le due, un giovane di origini afghane è stato aggredito da una banda di rapinatori ai margini del rione Piave; un episodio feroce, che ha risvegliato negli abitanti del quartiere il ricordo di tanti altri simili, consumatisi poco più di un anno fa, quando diverse persone erano state prese di mira nelle ore serali, a ridosso dei bancomat o - appunto -........
© La Nuova di Venezia
