Nel centrodestra lagunare è battaglia per Favaro, tutti a caccia del tesoretto dei voti di Boraso
Con l’ex assessore Renato Boraso fuori dai giochi – ai domiciliari, ha patteggiato 3 anni e 10 mesi per corruzione nell’ambito dell’inchiesta Palude – che ne sarà del suo bacino elettorale nel feudo di Favaro? Vale la pena rispolverare i dati delle ultime elezioni amministrative, correva l’anno 2020. Candidato nella lista Brugnaro, Boraso incassò 1034 preferenze personali classificandosi secondo alle spalle dell’attuale assessore Simone Venturini, ora in rampa di lancio per la candidatura a sindaco del centrodestra, che di preferenze ne prese 1463.
Ma nel conto ci va anche il 10% dei voti raccolti dalla lista civica Boraso, presente solo nella scheda di voto per la Municipalità, presentata proprio per marcare il territorio di riferimento: 24 mila residenti tra Campalto, Tessera, Dese, Ca' Noghera e Favaro. È anche su questa frontiera allo stesso tempo territoriale e politica che il sismografo del centrodestra registra tensioni degne di rilievo.
Sentite questa: lunedì scorso il presidente della Municipalità di Favaro, Marco........
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