«Chi beneficia del patriarcato e non fa nulla per smantellarlo è a suo modo complice dei femminicidi»
Il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza patriarcale sulle donne e di genere, è continuata la mobilitazione permanente sotto il cielo di ogni città, paese e campagna, così come nelle nostre case, nei nostri spazi, nei luoghi privati e pubblici. Insomma in tutti quei luoghi, politici per definizione, dove i corpi delle donne vengono fissati, toccati, molestati e uccisi. La rete di Non Una di Meno (Nudm) ha chiamato due mobilitazioni nazionali, una a Roma e una a Messina. Il lessico utilizzato da Nudm richiama la marea, anche se nell’aria salmastra di questi giorni si sente odore di tsunami.
I nostri canali social sono necrologi e ci chiediamo se vedremo il giorno «in cui non piangeremo più donne che non abbiamo mai conosciuto» (Scheggi, via Web, 2023). In che modo osserviamo il lutto? Judith Butler in “Che mondo è mai questo” afferma che........
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