Carlo Cottarelli: «Perché l'Italia dovrebbe prendere lezioni dal Portogallo»
A metà aprile il governo pubblicherà il Documento di Economia e Finanza in cui rivedrà le previsioni di produzione, inflazione e conti pubblici per i prossimi tre anni. Occorrerà riconoscere che il Pil sta crescendo meno del previsto sia per la minore dinamica della produzione sia per la minore inflazione. Con un Pil più basso, le entrate dello Stato saranno meno di quelle messe a bilancio quest’anno, gonfiando il deficit (la differenza tra spese e entrate). È quindi probabile che il debito pubblico sia un po’ più alto del previsto (dato che il debito aumenta in misura pari al deficit). E il debito già era alto: a fine 2023 si prevedeva un rapporto tra debito e Pil più o meno costante al 140% nel triennio 2024-2026, livello superato (a parte l’intervallo Covid) solo dopo la Prima Guerra mondiale.
Un debito pubblico alto........© L'Espresso
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