Bergamo, per le persone con disabilità «tempo attivo» e vacanze insieme
LE PROPOSTE. Dai 18 ai 65 anni, sono un’ottantina le persone seguite. Laboratori, sport e anche qualche giorno in trasferta tra mare e montagna.
Anche durante l’estate, quando molti servizi rallentano o chiudono, a Bergamo il sostegno alle persone con disabilità non si ferma (per un totale di circa 80 persone seguite, che partecipano anche a più attività). Grazie a una rete consolidata di istituzioni, cooperative sociali e associazioni, il Comune assicura un ampio ventaglio di attività e interventi mirati, pensati per garantire la continuità educativa, socio-sanitaria e ricreativa anche nei mesi estivi. «La disabilità è una delle aree più delicate e complesse del nostro welfare – spiega Pierluigi Rota, responsabile del servizio di inserimento di persone con disabilità in servizi educativi diurni del Comune –. Il nostro impegno è quello di offrire servizi che non solo garantiscano assistenza e cura, ma favoriscano la socializzazione, la crescita personale e la qualità della vita, anche in estate, quando la solitudine e l’isolamento possono aumentare».
«Vorrei ringraziare tutti coloro che........
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