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«Piazza Dante, torni ad accendersi la luce per ogni nuovo nato all’ospedale»

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02.10.2025

L’APPELLO. L’opera di Garutti rimossa durante i lavori. La lettera di una mamma: «Si ripristini». Il Comune: «La scomparsa dell’artista ha rallentato l’iter, ma il progetto è da promuovere».

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C’erano una volta le luci che si accendevano in piazza Dante per annunciare la nascita di un bambino. Nessuna magia, ma un meccanismo progettato dall’artista lecchese Alberto Garutti che, tramite un pulsante premuto dai neogenitori, collegava dal 2000 la sala parto degli ex Ospedali Riuniti di Bergamo ai lampioni della piazza del centro cittadino facendoli accendere in un particolare gioco di luci in media 10 volte al giorno (tanti sono i bimbi che quotidianamente nascono all’ospedale di Bergamo). L’obiettivo era di annunciare le nascite, trasformando la luce in una metafora di una nuova vita che apre per la prima volta gli occhi sul mondo.

Funzionava così: un pulsante era premuto dai neogenitori, collegava dal 2000 la sala parto degli ex Ospedali Riuniti di Bergamo ai lampioni della piazza del centro cittadino facendoli accendere in un particolare gioco di luci in media 10 volte al........

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