Sla, casi raddoppiati in dieci anni: «Impatto anche sui familiari»
LA GIORNATA. Il «Papa Giovanni» segue 170 pazienti. Le nuove diagnosi oscillano tra le 30 e 40 ogni anno. «Decisiva la presa in carico precoce e multidisciplinare».
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Oggi una terapia risolutiva ancora non esiste. C’è però una ricerca che prova a fare continui passi in avanti, e c’è una rete di presa in carico che si rivolge in maniera ampia a tutto il nucleo familiare. Perché la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica di cui oggi ricorre la Giornata nazionale, è «una malattia che impatta moltissimo sul paziente e anche sul benessere di chi se ne occupa – racconta la neurologa Marcella Vedovello, coordinatrice del Centro Sla dell’Asst Papa Giovanni –: per questo è fondamentale un approccio multidisciplinare che tenga conto anche dell’aspetto psicologico. Sin dal primo incontro, offriamo anche questo supporto».
La Sla è una patologia neurodegenerativa cronica che colpisce il sistema nervoso centrale e in particolare i cosiddetti neuroni di moto: ne deriva una progressiva paralisi di tutta la muscolatura volontaria,........
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