Reati ambientali in calo: «Ma preoccupa il ciclo illegale del cemento»
RAPPORTO ECOMAFIA . In Bergamasca 87 segnalazioni. Nel 2023 erano state 144. Meno denunce e sequestri. «Edilizia, vigilare sulle opere di Milano Cortina e Pnrr».
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Smaltimenti illeciti di rifiuti, abusi edilizi, incendi boschivi, violenze sugli animali. È una costellazione ampia e composita, quella della criminalità ambientale, e con numeri sempre consistenti, benché a Bergamo la traiettoria sia in discesa.
Nel 2024 in tutta la provincia sono stati segnalati 87 reati (contro i 144 del 2023), più di uno a settimana, con un totale di 72 persone denunciate (107 nel 2023) e 30 sequestri (44 nel 2023). A mettere in fila le cifre di tutto il Paese, sulla base dell’attività delle forze dell’ordine, è la nuova edizione del dossier «Ecomafia» di Legambiente, pubblicazione ormai tradizionale che tiene accesa la luce sulle illegalità........
© L'Eco di Bergamo
