Dalle 3 alle 5 tazzine/giorno, il caffè è quasi una medicina
FAKE NEWS E SALUTE. Alla «tre giorni» dedicata ai problemi cardiovascolari una sessione dei lavori è stata dedicata a far luce sui luoghi comuni più banali.
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Le certezze della scienza, per andare oltre i luoghi comuni o – peggio ancora – le fake news. Vale per molti argomenti, e per la medicina in particolare. A illuminare con rigore i coni d’ombra della salute ci ha pensato l’edizione 2025 di «Grey Zones», la tre giorni che si è conclusa sabato 7 giugno al Centro Congressi Giovanni XXIII: all’interno di un appuntamento pensato per far chiarezza tra professionisti sulle «zone grigie» della cardiologia – ciò che ancora non è chiarito dalle linee guida della disciplina – è stato riservato un panel dal taglio divulgativo sui fattori di rischio e la protezione cardiovascolare. Il caffè fa bene o fa male? Le microplastiche sono un pericolo? Lo stress ci fa ammalare? Se ne discute parecchio, ma «per comprendere i fenomeni è importante basarsi sul metodo scientifico», è la riflessione di Michele Senni, direttore del Dipartimento Cardiovascolare del «Papa Giovanni» e responsabile scientifico del congresso. Dalla tavola rotonda........
© L'Eco di Bergamo
