Inchiesta Vitali, si annuncia battaglia sul concordato. La difesa: «Pagati i creditori, nessun danno arrecato»
L’INDAGINE. Per la difesa non si configurerebbe più la bancarotta fraudolenta per i due fratelli. Il gip sul sequestro da 50 milioni: l’accordo non elimina il pericolo che commettano reati simili.
Nell’indagine del Nucleo tributario della Guardia di finanza, coordinata dal pm Guido Schininà, che vede indagati i fratelli Massimo e Cristian Vitali per bancarotta fraudolenta , si annuncia battaglia legale sul concordato preventivo che, con il decreto di omologa emesso dal Tribunale il 25 giugno, ha chiuso la procedura di fallimento della Vita Srl, la società che secondo le accuse i fratelli avrebbero svuotato di tutto l’attivo, trasferendolo nella Expand Srl creata ad hoc, facendola fallire nelle mani di un amministratore ultraottantenne e malato di Alzheimer.
L’avvocato........
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