Luca Foresti, il ricordo dei suoi amici: «Sei stato un inno alla vita»
LA LETTERA. «Oggi scriviamo di lui per gratitudine, per il dono della sua amicizia, e per testimoniare che la sua esistenza è stata – fino all’ultimo sguardo - un inno alla vita».
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Esattamente un mese fa il nostro compagno di classe e di vita, Luca Foresti, ci lasciava al termine di una lunga malattia. Lo abbiamo salutato in una mattina di luglio, nell’Oratorio di San Colombano gremito oltre ogni dire. Noi compagni lo portiamo nei pensieri in modo incessante. Ci capita di ritrovarlo nelle cose quotidiane, mentre lavoriamo, nei diversi momenti della giornata, in certi luoghi di pace raggiunti durante le vacanze estive: il ricordo «entra» in molti modi e accompagna le nostre giornate.
Oggi scriviamo di lui per gratitudine, per il dono della sua amicizia, e per testimoniare che la sua esistenza è stata – fino all’ultimo sguardo - un inno alla vita. Luca ci ha infatti insegnato a vivere. Conoscerlo e frequentarlo è stato per noi un modo per conoscere ed attraversare la vita. Vale per il numero di anni trascorsi insieme – dalla prima adolescenza fino ad oggi – ma anche e soprattutto per la condivisione e la complicità che abbiamo potuto regalarci.
A pensarci bene è come se con Luca sia stato........
© L'Eco di Bergamo
