Torre del Gombito, nuova «verifica». Ma i fondi per il restauro non ci sono
IN CITTÀ . Tornano in azione gli operai «acrobati» per monitorare la stabilità delle pietre. L’assessore Rota: «Così potremo togliere i parasassi». Ma altri lavori non sono programmati.
Accedi per ascoltare gratuitamente questo articolo
È questione di giorni e i restauratori «acrobati» torneranno a calarsi dalla torre di Gombito, picchettando le singole pietre, alla ricerca di eventuali frammenti a rischio caduta. L’antico manufatto resterà un osservato speciale fino quando il Comune non troverà le risorse (si stimano tra i 600 e gli 800mila euro) per intervenire in modo risolutivo, con un restauro complessivo. Ogni quattro mesi gli operai «rocciatori» ingaggiati dai Lavori pubblici ispezioneranno i conci in arenaria e le malte che fanno da collante, rimuovendo anche la vegetazione infestante, scongiurando cedimenti.
Ogni quattro mesi gli operai «rocciatori» ingaggiati dai Lavori pubblici........
© L'Eco di Bergamo
