Bergamo, il Consiglio comunale: «Appalti sempre agli stessi operatori». «Tutto regolare, concorrenza garantita»
IL DIBATTITO. È scontro sui rilievi mossi dall’Anac alle gare del Comune nel triennio 2020-2022. Le minoranze all’attacco: «Accertate numerose irregolarità». Gandi: «Sistema aperto e trasparente».
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«Affidamenti diretti reiterati sempre agli stessi operatori economici, uso sistematico di procedure negoziate sotto soglia, mancato rispetto del principio di rotazione, frazionamento artificioso degli appalti per evitare l’applicazione delle soglie previste dal Codice dei contratti pubblici». Riportando le parole di Anac (Autorità nazionale anticorruzione), le minoranze attaccano Palafrizzoni sulle modalità di assegnazione degli appalti (i fatti contestati risalgono alla precedente amministrazione, ndr) durante il Consiglio comunale straordinario di lunedì 21 luglio sul tema. I toni si accendono, con il centrodestra che muove alcune accuse, tanto che la Giunta starebbe valutando anche azioni legali.
A chiedere la convocazione straordinaria della seduta Giulia Ceci, Forza Italia, con un ordine del giorno condiviso da tutta la minoranza, presentato lo scorso maggio sulla base dei rilievi di Anac relativi agli appalti del triennio 2020-2022, valore........
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