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Bergamo, altre 30 telecamere per la sorveglianza: «Ognuna è una risposta ai quartieri»

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11.08.2025

SICUREZZA. Dai furti in villa alle spaccate sulle auto, fino allo spaccio e al disturbo della quiete pubblica. Angeloni: «Luoghi scelti in base ai problemi segnalati dei cittadini». Investimento da mezzo milione di euro.

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È dallo scorso 27 giugno che i tecnici stanno montando le nuove telecamere di videosorveglianza, dai Colli di Bergamo, per contrastare i furti nelle «ville», ai parcheggi in periferia, colpiti dalle «spaccate» alle auto in sosta. In tutto 30 nuovi punti di osservazione che entreranno in azione entro il 30 settembre, un «pacchetto» che consentirà al territorio comunale di raggiungere i 200 punti di osservazione e oltre 450 telecamere, occhi elettronici a servizio delle forze dell’ordine, per intervenire in tempo reale o riavvolgere il «nastro», estrapolando immagini utili alle indagini. Ma non si tratta solo di numeri. Dietro ad ogni telecamera, spiega l’assessore alla Sicurezza di Palafrizzoni, Giacomo Angeloni, «c’è una storia da raccontare, una richiesta dei cittadini a cui si riesce a dare risposta. Ogni telecamera ha un suo motivo».

Il nuovo piano messo a punto dal Comune di Bergamo nel corso del 2025 con uno stanziamento di 500mila euro (e realizzato, dal punto di vista operativo, da Atb mobilità) ha delle geografie puntuali, disegnate........

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