di Mariateresa MastromarinoSi sarebbero dovute sposare contro il loro volere. Vittime di un matrimonio combinato, architettato a tavolino dai loro genitori. Che, in un mese, avrebbero spedito le due ragazzine in Pakistan, loro terra d’origine, con un biglietto di sola andata. Un destino già segnato, per due cugine, una 17enne e l’altra appena 18enne, a cui l’ufficio immigrazione della Questura ha cambiato il finale, salvandole. Questa è una delle tante storie che, quotidianamente, gli sportelli di via Bovi Campeggi affrontano, "con empatia e grande sensibilità", come scandisce Cristina........

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