L’assassino ha dato una manata sul muro e si è pulito con i teli da mare (spariti dalla villetta): le “prove” di Stasi contro Sempio
Garlasco (Pavia) – Per i consulenti della difesa di Alberto Stasi, condannato a sedici anni per l’omicidio di Chiara Poggi il 13 agosto 2007, l’impronta 33, il segno di un palmo della mano lasciato sulla scala vicino al corpo della vittima, è di Andrea Sempio, l’indagato dell’indagine riaperta dalla Procura di Pavia. L’esame dattiloscopico lo proverebbe. Quel segno, però, non è solo intriso di sudore, ma di © il Resto del Carlino
