Pace a Gaza, migliaia in marcia: “Fermare il massacro di innocenti” /
Bologna, 15 giugno 2025 – “Quella del governo israeliano è una manifesta violazione della legalità internazionale. Noi siamo i difensori dell’ordine, loro i criminali del diritto internazionale”. Ci sono volute queste poche parole di Flavio Lotti, coordinatore della Marcia della Pace Perugia-Assisi, pronunciate alle 15 davanti alla collina del Poggiolo a Monte Sole, per galvanizzare il popolo di alcune migliaia di pacifisti che, sfidando la canicola asfissiante e 35 gradi all’ombra, hanno partecipato alla Marcia della pace “Save Gaza” promossa da Portico della Pace, dall’Associazione Familiari delle Vittime di Monte Sole e dalla Rete Italiana Pace e Disarmo. Obiettivo: fermare la tragedia umanitaria nella Striscia di Gaza.
Un folto corteo di partecipanti alla marcia era arrivato alle 13 a Monte Sole. Ma tanti altri gruppi erano arrivati alla spicciolata sin dalle prime ore del mattino, come Sergio Nottoli, 95 anni, storico cuoco di tutte le feste dell’unità da più di 50 anni. Prima di Lotti erano stati Alessandro Bergonzoni, il popolare comico e drammaturgo bolognese, Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, e Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ad entusiasmare il popolo della pace cotto dal sole. “Bisogna che le Istituzioni nazionali e internazionali ascoltino il grido di Monte Sole", ha detto il primo cittadino di Bologna. “A migliaia hanno risposto all'appello", dice Lepore: dall'Appennino bolognese oggi parte "un grido di dolore, ma anche un monito perché in troppe democrazie occidentali si pensa che la violenza dello Stato e la guerra siano la soluzione delle controversie internazionali e delle questioni interne. Siamo preoccupati per quello che avviene negli Stati Uniti" e per il comportamento del premier israeliano che, "come dice la Corte penale internazionale, è un criminale di guerra: siamo nelle sue mani se la comunità........
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