Mobilità del futuro e tecnologia: ecco la rivoluzione trasporti nella Bologna dei cantieri
Bologna, 8 luglio 2025 - “Servono infrastrutture e servono risorse per realizzarle”. Dal Passante che verrà, capace di sbrogliare un nodo che anche questa mattina si è congestionato dopo un incidente in autostrada, alla linea blu del tram, su cui il Comune ha chiesto fondi al ministero dei Trasporti.
Si parla del futuro della mobilità e del ruolo delle regioni al ‘Dama’ del Tecnopolo, in via Stalingrado, durante la conferenza nazionale che vuole analizzare “lo stato dell’arte e le prospettive del progetto MaaS for Italy’ (Mobility as a service for Italy).
E così, nella tavola rotonda moderata da Valerio Baroncini (vicedirettore del Carlino), Irene Priolo e Michele Campaniello (rispettivamente assessore regionale e comunale alla Mobilità), insieme con Raimondo Orsini (responsabile Osservatorio nazionale sharing mobility e direttore Fondazione per lo sviluppo sostenibile), hanno discusso dei grandi temi che riguardano le infrastrutture e i trasporti della nostra regione.
“Cos’è Maas? È il racconto di storie diverse messe insieme - descrive Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’innovazione tecnologica -. Tante storie diverse, ma condizione comune: attraverso gli spostamenti quotidiani si contribuisce alla vita del territorio. Maas è una regia silenziosa, che fa funzionare servizi diversi. In questa semplicità si misurano la sua forza e la sua visione. Maas è a tutti gli effetti racconto di una nuova idea di città, in cui il diritto a muoversi non coincide più con il possesso, ma con l’accessibilità e........
© il Resto del Carlino
