L’ex ambasciatore Stefanini: “Putin indispettisce Trump. È rigido su pace e Cina. Ora Zelensky è meno solo”
Roma, 15 settembre 2025 – Non sarà una svolta sulla guerra, ma la rigidità russa sugli accordi di pace e i raid a colpi di droni su Polonia e Romania cambiano la prospettiva della turbolenza alle porte dell’Europa.
Ambasciatore Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi e già ambasciatore presso la Nato, l’Ucraina oggi è meno sola nella posizione di Paese aggredito?
“È una valutazione plausibile. La mancanza di disponibilità di Mosca sulla pace è evidente. Il raid dei droni in coincidenza con una esercitazione che si chiama Zapad, cioè Occidente, è un segnale ammonitorio. L’espansionismo russo riguarda da vicino l’Europa che sta serrando le fila sulla propria sicurezza e sull’assistenza a Kiev”.
Qual è l’orientamento di Mosca?
“L’espansionismo russo riguarda direttamente la sicurezza europea. È una politica........
© il Resto del Carlino
